Generale francese. Fedelissimo di Napoleone, combatté con lui in Italia
(1797), in Prussia (1806), in Austria (1809) e a Waterloo (1815). Lo
seguì anche durante l'esilio a Sant'Elena, dove rimase fino alla morte
dell'imperatore. Tornato a Parigi, insieme a G. Gournaud, ne pubblicò le
memorie (
Memorie per la storia di Francia sotto Napoleone, 1823). Nel
1840 fu a Boulogne con Luigi Napoleone, durante il tentativo di restaurazione
bonapartista e fu per questo imprigionato a Ham, dove rimase fino al 1847.
Eletto deputato nel 1848, si tenne in disparte durante il colpo di Stato di
Napoleone III (1851). Fu nominato ministro degli Interni, ma si dimise dalla
carica nel 1852 (Parigi 1783-1853).